Dove la terra vive.

Un paesaggio magico.

Una delle emozioni più belle che un vino possa regalare è quella di poter ritrovare in esso tutta la magia del paesaggio da cui deriva.

Ogni prodotto Scandolera è in grado di regalare un espressione unica del nostro territorio, delle colline del Conegliano Valdobbiadene DOCG, capaci di incantare ogni giorno del nostro lavoro e di renderci sempre più orgogliosi di contribuire a tutelare la loro maestosa bellezza.

La Costa d’Oro,          tutta da scoprire.

Costa d’Oro è il nome proprio della prima fila delle colline UNESCO che si affacciano direttamente sulla piana del Piave: qui, a Colbertaldo, si trovano la società agricola Scandolera ed i vigneti storici della nostra famiglia.

Una zona meravigliosa ed unica nel suo genere, meno conosciuta rispetto ad altre località del territorio, che con il nostro lavoro vogliamo qualificare ed elevare.
Proprio da qui deriva il nome della nostra cuveé Brut “Costa d’Oro”.

Scopri Costa d’Oro

Lunga quasi 13 km è caratterizzata da terreni dalle prestigiose caratteristiche fisico-chimiche, dove i vigneti ricevono la massima esposizione alla luce del sole e ai caldi venti provenienti da Sud.

Queste colline offrono una vista unica del territorio del Conegliano Valdobbiadene DOCG per comprenderne in modo profondo le linee ed i ritmi e godersi un panorama mozzafiato, in cui l’unico limite dello sguardo è l’orizzonte.

Quest’area è inoltre ricca di sentieri naturalistici facilmente percorribili dove è possibile scoprire le piccole meraviglie della natura che caratterizzano il nostro territorio, resti di trincee e grotte risalenti alla Prima Guerra Mondiale, piccole e meravigliose costruzioni di origine medievale.

Il Conegliano-Valdobbiadene.

L’area di produzione del Prosecco Superiore DOCG è un fazzoletto di territorio collinare di circa 8000 ettari che si estende esclusivamente su 15 comuni.

Due di questi le danno il nome: Conegliano e Valdobbiadene, l’una la capitale culturale e l’altra cuore produttivo.

Dove la storia è cominciata.

In questo territorio, che costituisce il cuore pulsante del mondo del Prosecco, nonché il vertice della sua piramide qualitativa, la coltivazione della vite ha origini antichissime e viene tramandata di generazione in generazione da più di ottocento anni.

Proprio qui si è formato e sviluppato nel tempo quel sapere pratico, l’arte del “saper fare”, che racchiude al suo interno i segreti più intimi della tradizione e rappresenta con il suo valore l’identità essenziale e distintiva del Conegliano Valdobbiadene DOCG Prosecco Superiore.

Fatto a mano, incredibile è dir poco.

Un territorio formato dalle grandi forze della Terra, ma plasmato nei secoli dal lavoro dell’uomo.

Solo con le proprie mani egli ha saputo modellare queste colline assecondando le forme naturali e ricamando la complessa trama di filari che le caratterizza.

600 ore di lavoro/ettaro

4 volte il tempo impiegato per una viticoltura moderna meccanizzata.

Un’azione quotidiana, faticosa, eroica in tutti i suoi aspetti.
Solo così è possibile coltivare in questi ripidi pendii, solo così nasce il Conegliano Valdobbiadene DOCG: un vino fatto a mano, dall’inizio alla fine.

 

 

Dal 2019
Patrimonio UNESCO.

“Essere un esempio eccezionale di un insediamento umano tradizionale, dell’uso del suolo o del mare, che sia rappresentativo di una cultura o dell’interazione umana con l’ambiente”.

Criterio V, Outstanding Universal Value

Questa conquista è la più idonea a tutelare e qualificare la storia e la vocazione di queste colline: il vero patrimonio di questo territorio.
La secolare interazione tra uomo e natura ha contribuito a creare qui uno scenario unico, che unisce paesaggio e cultura, enogastronomia e storia.

Plasmate dalla natura.

Formatesi dal sollevamento di antichi fondali lacustri, poi modellate dai ghiacciai dolomitici che le hanno coperti di sedimenti, le nostre colline sono caratterizzate da terreni profondi costituiti da conglomerati sedimentari, calcarei argillosi, marne ed arenarie.

Strutturate in catene tra loro parallele con direzione Est-Ovest, hanno un versante a sud, dove i vigneti godono della massima esposizione ai raggi del sole ed un versante a nord, occupato prevalentemente da boschi.

L’eccezionale storia geologica è all’origine delle diverse combinazioni di esposizione, pendenza e suoli che caratterizzano il nostro territorio, composto di tante diverse microzone, ciascuna capace di conferire al singolo appezzamento caratteristiche uniche ed irripetibili.

L’incontro perfetto.

La Glera, da cui si produce il Conegliano Valdobbiadene DOCG, è un vitigno rustico e robusto, dai tralci color nocciola e gli acini giallo dorato, che ama i terreni frequentemente bagnati dall’acqua, ma teme il ristagno.

Tre sono le caratteristiche che rendono le colline del Conegliano Valdobbiadene l’ambiente ideale per la coltivazione di questo vitigno e produrre un vino elegante e dagli aromi raffinati come il Prosecco DOCG.

Escursione termica.

I frequenti acquazzoni estivi danno origine a marcate escursioni termiche in fase di maturazione, permettendo così un rigoglioso sviluppo di aromi.

Dislivello estremo.

La costante ventilazione da parte delle correnti calde della pianura e la spiccata inclinazione dei versanti collinari (con pendenze fino all’80%) drena rapidamente le acque, mantenendo i terreni asciutti.

Riparo naturale.

La collocazione alle pendici delle Prealpi dona riparo dalle fredde correnti settentrionali, garantendo un microclima mite da Marzo ad Ottobre.

Drag

Il Prosecco Superiore DOCG.

Il Conegliano Valdobbiadene DOCG Prosecco Superiore è lo spumante metodo Charmat-Marinotti che, con i suoi profumi fruttati e floreali, ha saputo conquistare il mondo intero.

La chiave del suo successo sta nella sua trasversalità: un vino elegante, naturalmente armonico e vellutato che ha rivoluzionato il moderno stile del bere.

Dal 2009 il è identificato con la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), il massimo livello qualitativo italiano, cui si affianca la gemella DOCG Asolo. Viene prodotto esclusivamente da uve del comprensorio del Conegliano-Valdobbiadene con una resa massima di 135 quintali per ettaro, a tutela dell’equilibrio tra quantità e qualità.

Le tipologie in cui viene prodotto il Prosecco Superiore DOCG sono si esprimono in 4 diverse gradazioni zuccherine: Extra Brut, Brut, Extra Dry e Dry (dalla minore alla maggiore percentuale di residuo zuccherino).